La composizione mozartiana, scritta probabilmente verso la fine del 1769, è tanto simile ad un Te Deum di Haydn da far sorgere dubbi sulla sua autenticità. Solo il ritrovamento delle parti originali, avvenuto pochi anni fa a Salisburgo, è riuscito a dissolvere questi dubbi.
    L’ampio testo è trattato in stile puramente omofonico-declamatorio, in un tempo tanto incalzante da non lasciare che due brevi pause di respiro: alle parole “Te ergo quæsumus” e “Miserere”.
    L’elemento contrappuntistico compare soltanto verso la conclusione, in forma di doppia fuga che dimostra una maestria sorprendente in un ragazzo di tredici anni.
    Il brano, che dura circa sette minuti, impiega una scrittura vocale puramente corale e fa mostra di una compattezza davvero vertiginosa.


 




 


    
Data della registrazione. 26 Giugno 2010
    Luogo: Chiesa Parrocchiale di Curnasco
    Autore della registrazione: Rossano Lombarda
    
    Corale Imago Vocis
    
    Pianoforte: Samuele Pala
    Direttore: Paolo Signorelli